Ciao Sono Roberto Camerin.
Ti scrivo per comunicarti che esiste un metodo certo per abbattere gli scarti nella fonderia di pressofusione zama.
Tutto è nato dalla mia prima passione più grande: i numeri!
Alcuni anni fa ho iniziato a lavorare su un progetto chiuso in un cassetto.
L’ho demolito completamente: le mie conoscenze oggi sono completamente diverse da quelle di un tempo.
Ho inserito tutto ciò che mi porto via dalle mie esperienze lavorative.
Ho lavorato giorno e notte, sputato sangue, sudore, sacrifici, weekend passati davanti a un computer.
In queste occasioni non ci sono feste e santi che tengano.
L’ho pensato e sviluppato durante un momento buio della mia vita, ricevendo la telefonata di un amico proprietario di una fonderia artistica per leghe di ottone, il quale mi ha chiesto consiglio sul passaggio della produzione dall’ottone alla zama.
Ho risposto che da alcuni anni sto lavorando sull’ottimizzazione del processo di pressofusione zama attraverso un metodo che controlla e regola i principali parametri.
E’ stato nel 2015 l’inizio di tutto ciò.
Abbiamo iniziato ad inserire il mio metodo nel suo processo produttivo: ecco le prime prove, i primi test, i primi corsi ai tecnici di progettazione e al personale di fonderia, e subito hanno iniziato a venire a galla i primi risultati decisamente interessanti.
Finalmente, dopo anni di duro lavoro, il metodo ha iniziato a rispecchiare esattamente tutte le prove di quelle notti passate insonni.
Il sogno è diventato realtà!
Dalla prima esperienza in fonderia oggi sono passato allo sviluppo e al controllo di numerosi processi di pressofusione zama e sono considerato dai miei clienti l’esperto in Italia dell’abbattimento degli scarti.
Infatti non faccio altro che lavorare con una delle più importanti università di ingegneria italiana per perfezionare sempre più il mio metodo di lavoro e per portare ai miei clienti la soluzione più funzionale possibile per sfruttare al massimo le potenzialità aziendali.
Formula Foundry è il risultato di tutto il lavoro che ti ho descritto.
Molte aziende oggi stanno usando Formula Foundry con successo, il software originale per progettare, regolare e monitorare il processo di pressofusione zama.
Formula Foundry è il primo software originale che puoi usare facilmente in fonderia.
Ti permette di misurare tutte le variabili di processo a disposizione, cercando di interpretare correttamente il significato del feedback della macchina e trasformando le variabili non misurabili all’interno dello stampo in dati leggibili e perfettamente interpretabili.
In questo modo, lo stampo non sarà più una scatola nera, un labirinto inaccessibile, un oggetto chiuso da interpretare solo con l’immaginazione.
Naturalmente, come vedi nello schema qui sotto, lo scenario nel mondo dei software per la regolazione del processo in fonderia è il seguente:
I tuttologi, i teorici, i formatori, i pensionati tuttofare non sanno minimamente di cosa sto parlando.
Questo perché non sono concentrati sulla creazione di un metodo studiato con numeri e formule matematiche precise per abbattere gli scarti di produzione.
A differenza da chi sta sacrificando la sua vita da anni a risolvere dalla più piccola alla più grande area di miglioramento del processo produttivo della zama.
Questo metodo ha portato alla realizzazione di Formula Foundry, l’unico software originale che puoi usare facilmente in fonderia.
1- Abbattimento drastico degli scarti
2- Abbattimento drastico delle prove stampo
3- Riduzione del costo pezzo
4- Riduzione dei costi di produzione
5- Stabilizzazione del processo di pressofusione zama in fonderia
6- Produzione più veloce
7- Aumento della qualità senza complicare la gestione della fonderia
8- Aumento del tuo fatturato senza l’acquisto di nuovi impianti
Ti rivolgerai a tuttologi, formatori, pensionati tuttofare, teorici, completamente privi di un metodo di lavoro, che insegneranno al tuo staff di fonderia come si cerca di controllare le macchine senza criterio, senza esperienza e, soprattutto, professionalità perché non hanno il coraggio di dirti che loro forse non hanno la soluzione che stai cercando.
Infatti:
– Si va ad orecchio: esiste la convinzione che una macchina ben regolata possa emettere un suono secco e armonioso del pistone di iniezione.
– Si va ad occhio: si crede che osservando la stampata, si modificano i parametri di iniezione finché non diventi “bella bianca”.
– Si va a tatto: si pensa che la stampata debba essere bella e compatta, i pezzi non debbano staccarsi dagli attacchi solo per l’intervento del tavolino di estrazione.
– Si va a naso: si crede che per trovare il migliore compromesso di regolazione, a volte basti toccare i parametri che apparentemente (a occhio) danno una buona resa sul pezzo (stampata “bella bianca”), ma nella pratica possono creare davvero grossi problemi durante le fasi di finitura.
– Si va a gusto: se il pezzo non si piega o spezza con la forza bruta o con i denti, allora probabilmente è stampato bene.
– Si va a fortuna: durante la campionatura ci si rivolge alla Dea bendata e se tutto va bene, allora in futuro non ci saranno mai problemi.
Ecco allora cosa devi fare se vuoi inserire nel tuo processo produttivo il metodo scientifico Formula Foundry, solo se io ti riterrò un cliente che rispetta i parametri del metodo.
Infatti prima di una possibile installazione è opportuno incontrarci di persona per una mezza giornata.
L’investimento per queste 4 ore insieme è di € 3190 + IVA…
Ma solo per te, solo per oggi puoi incontrarmi investendo solo € 1480 + IVA
Roberto Camerin
L’esperto del processo di pressofusione zama